L’immagine si dissolve, in una serie di onde, verso un flashback in cui Ridge & C. appaiono e si muovono come dietro ad un vetro appannato. Con qualche capello moro in più (gli attori); qualche graffetta e qualche etto di botulino in meno (le attrici). Il Garolfo pigia off sul telecomando, pensando a tal trovata degli autori di soap, utile per ridare nuova linfa a bobine di cellulosa da mò archiviate e menare il can per l’aia per un manipolo di puntate in più. Il Garo decide così di mutuare il poco elegante escamotage riproponendo, a grande richiesta (?!), lo scritto divulgato da queste parti un anno fa (rinvenibile <<qui>>). Reperto utile per dimostrare che certuni temi, comportamenti e notizie, sono (e saranno) come i messaggi di Gandhi, il puzzle e la tombola a Natale, lo spot della Cedrata Tassoni, la (asserita) lotta ai privilegi dei nostri parlamentari e la Carta Costituzionale repubblicana: vecchi ma sempre attuali.
Affinché il fluire della sabbia nella clessidra sia in ogni tempo foriero di piacevoli novità. E, perché no, di viaggi. Magari in grado di cambiare (pur anche se in modica misura), la vita.
Buon 2009!