Archivi del mese: marzo 2011

Tuttapanna.

Il Garolfo non riesce trattenere il proprio canino istinto di uscire nuovamente allo scoperto per ribadire la propria incontrollabile infatuazione per il caschetto più dorato e la mascella più volitiva delle mezzobusto televisive, appartenenti alla Susannina Petruni. E per sostenere ufficialmente la sua candidatura alla Direzione del Secondo Telegiornale dello Stato (quello del cubetto rosso che gira inclinato sul proprio asse). Affinchè possa importare un bel carico di autorevolezza ed imparzialità (notoriamente abbondanti al Tg1).  Così, alla buon’ora, i Teleutenti potranno sorprendersi nell’udire qualche domanda (che possibilmente non custodisca già in sè la risposta), in grado di mettere seriamente (e sanamante) a disagio l’autorevole interlocutore di turno. Ma il Garo non si limita a questo. Si augura pure che un giorno possa raggiungere l’agognata poltrona di vice pure l’eroe giornalturistico dei Due Mondi. Così. per dare un tocco casual alla troppo equidistante (dall’equidistanza) informazione televisiva italiana. Pubblica, enonsolo.

Pubblicità

Neurovegetazione.

Da anni la scienza medica (branca anestesia), ne era alla ricerca. Per operazioni importanti, estrazioni di denti del giudizio, partorienti con il terrore del dolore. Nuove pratiche, in sostituzione di quelle troppo triviali, complicate e farragginose, per annullare la sensibilità, la coscienza ed il dolore del malcapitato paziente.  Iniezioni  semiletali ed esalazioni fastidiose ormai da tempo non più si addicevano ad una Medicina che potesse definirsi moderna. Ecco quindi la nuova frontiera della narcosi contemporanea. Gli unici effetti collaterali fino ad ora conosciuti consistono semplicemente in una  una possibile alterazione permanente delle funzioni neurovegetative, nella consistente riduzione del ricordo e del senso critico. Bazzecole.  Ah. Il Garolfo  stava dimenticando di segnalare che la somministrazione, da oggi in poi, avverrà per via oculare (ed auricolare). Pochi secondi di suono e qualche minuto di parole. Rivoluzionario, non trovate?

SPERIMENTA IN ANTEPRIMA.