Archivi del mese: giugno 2010

Spettri.

Il Garolfo accende la magica scatoletta nera da molti (soprattutto politici), additata come il gingillo che rivoluzionetà il modo di intrattenere nei decenni a venire. No. Non si tratta di un laptop di ultima generazione con connessione ultraveloce. E’ molto di più: l’orpello che incarna la rivoluzione copernicana del broadcast. Che consente una ipersicura e ipnotica comunicazione uniderizionale, da uno a molti. Così, per evitare che vi sia solo anche la minima possibilità di trasmettere dati errati: è’ infatti importante che la tecnologia sia da supporto all’uomo affinchè (questo tapino) non sbagli. Il Garo pensa così agli svariati rischi in cui l’essere umano può incorrere navigando il web: digitare gli estremi errati del conto corrente nel sito della propria banca; insultare inopinatamente qualche malcapitato nel postare un messaggio su un forum;  leggere qualche informazione sovversiva all’interno di un blog curato da hacker alternativi e nullafacenti con i capelli rasta.

Tutto ciò, (grazieaddio) con il digitale terrestre, non può accadere. Tuttalpiù ci si può intossicare con il pentolino dimenticato sul fornello durante una appassionante puntata dedicata a Garlasco (in casa dello Sfregatore di Mani per antonomasia). Oppure si può accidentalmente picchiare il capo sul soffitto dalla sorpresa nell’udire una notizia (che sia una) proferita da qualche volto new entry del Tg1 (di nascosto dal Direttore, s’intende). Oppure, ancora, avere un improvviso tuffo al cuore all’apertura del pacco che scotta, quello da mezzo milione. Il Nostro pensa che si tratti tuttavia di rischi assolutamente calcolati, disseminati come piccole boe nell’oceano televisivo. Tra manciate di canali senza i quali sarebbe difficile, se non impossibile sopravvivere. Roba forte, dall’indiscutibile valore aggiunto. Come (tra i tanti), RED, Nuvolari , MTV (meno due), 7 Gold (meno due), 7 Gold (meno uno), FR 24, Poker Italia 24, Canale Italia, Canale Italia (meno quattro), Mediashopping, Rai Gulp (più uno), Canale Italia 2 (meno uno), Dahlia Eros (con variante Adult), Canale Italia 3 (meno due), Sportitalia 24 (meno due), Entertainment Fact (meno quattro), MDS (test), K2 (plus), Test Timb 5, Rai Next, Canale Italia (meno uno), Diretta Calcio (da uno a dieci, circa). Il Garolfo, accantonato il pallottoliere, pensa che si potrebbe indire una gara europea di allocazione efficiente dello spettro radioelettrico. Proclamando vincitore chi si avvicina di più allo zero, le istituzioni governative italiane, per una volta, potrebbero primeggiare. Distanziando di svariate decine di punti gli odiati rivali tedeschi. Gli scellerati sono infatti riusciti ad incassare (con gara), 4,4 miliardi (!) di euri per riassegnare le frequenze liberate dalla TV analogica (che nel Bel Paese sono rimaste gratuitamente agli editori), per lo sviluppo di connessioni internet veloci. Il Garo ha sempre pensato che gli amici d’oltre confine fossero solo dei gran bevitori di birra. Infatti, tale loro follia può essere compatibile solo con lo stato di ebbrezza. E neppure lieve.

Per approfondire: TV Digital Divide.

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