Girolamo (Parte seconda).

…Continua da “Girolamo parte prima”.

Parte 2/2.

…Ormai quasi divorato da un freddo artico, il Garolfo pensa che, dopo tanti beni di prima necessità, all’appello mancano ormai solo una decina di bei voluttuari pomodori rossi. Una vecchia con fare saccente ed al collo una collana di perle grandi come olive ascolane, spiega che devono essere pesati ed insacchettati. Per il Garo la situazione si complica. Legge attentamente le istruzioni. Prende il sacchetto. Lo ripone per calzare il guanto. Indossato il guanto non è più in grado di sfilare un nuovo sacchetto. Alla solita vecchia invadente non pare vero di poter staccare di persona il sacchetto dal rotolo per porgerlo al Nostro, il quale raccoglie i pomodori con la mano senza guanto, redarguito severamente dalla commessa-geco. Si avvicina ad una bilancia tempestata dai novanta numeri della tombola. Dissimulando navigata esperienza pigia alla cieca. Dalla feritoia spunta l’etichetta adesiva che si avvinghia indissolubilmente al guanto. Lega il sacchetto con il guanto etichettato dirigendosi furtivo verso la cassa e trascinando il cestino gonfio, non senza un filo di rammarico per aver lasciato il vituperato carrello all’ingresso.

Scoprirà, leggendo l’etichetta adesiva nella sua amata cucina-forno, di aver acquistato avocado e non pomodori. Rifletterà su quanto possa costare un’ora al riparo dal caldo dei telegiornali. Sul fatto che anche l’acqua del signor Sindaco stimola (eccome) la diuresi; che una bella manata di prugne di campo è efficace quanto il bifidus; che o è carne o è pesce; che il latte è più gustoso bevuto che addentato a mò di companatico; che “Io Valgo” anche con qualche solco in fronte. Che una bella corsa all’aria aperta aiuta a controllare il colesterolo; che un pelo della barba può esser tagliato anche a tradimento, da una lama solitaria. E pensare che monsieur Girolamo S. lasciava intendere fosse il caldo a dare alla testa. Fortunatamente l’autunno è alle porte e gli abbonati sono già in attesa dei grandi scoop giornalistici dedicati primi fiocchi bianchi caduti sulle Dolomiti…

P.S. Per i curiosi che amano approfondire:

La storia delle cose. (La doppiatrice in lingua italiana, nonostante il timbro di voce, pare non essere il Ministro Stefania Prestigiacomo).

La baldracqua. (Intervista a due gocce d’acqua che, nonostante la loro comune natura, non si assomigliano poi molto).

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